Novembre è il mese perfetto per scoprire Reykjavik lontano dalle folle estive, quando la capitale islandese si veste di un’atmosfera magica e autentica. Le giornate si accorciano, le prime nevicate imbiancano i tetti colorati del centro e l’aurora boreale inizia a danzare nel cielo con maggiore frequenza. Per i viaggiatori over 50 che cercano un’esperienza diversa dal solito, senza rinunciare al comfort ma contenendo i costi, un weekend nella città più settentrionale del mondo rappresenta un’occasione irripetibile per immergersi in una cultura affascinante e vivere emozioni che rimarranno impresse per sempre.
Perché novembre è il momento ideale per visitare Reykjavik
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, novembre offre vantaggi sorprendenti per chi visita l’Islanda. I prezzi degli alloggi calano sensibilmente rispetto all’alta stagione, le attrazioni sono accessibili senza lunghe attese e la città mantiene un clima relativamente mite grazie alla corrente del Golfo, con temperature che oscillano tra 0 e 5 gradi. Le lunghe notti offrono poi l’opportunità di ammirare l’aurora boreale direttamente dalla città o dalle zone limitrofe, un fenomeno naturale che assume in questo periodo dell’anno una particolare intensità .
La luce radente del giorno, che dura circa 6-7 ore, regala ai paesaggi una qualità fotografica unica, trasformando ogni scorcio in un quadro impressionista. Le piscine geotermali all’aperto diventano rifugi fumanti dove rilassarsi dopo una giornata di esplorazioni, e la cultura del caffè raggiunge il suo apice quando gli abitanti si ritrovano nelle accoglienti caffetterie del centro.
Cosa vedere e fare durante il weekend
Il centro storico e i suoi tesori nascosti
La chiesa HallgrÃmskirkja domina lo skyline cittadino con la sua architettura che ricorda le colonne di basalto tipiche del paesaggio islandese. Salire sul campanile costa circa 10 euro e regala una vista spettacolare sulla città e sulla baia. Nelle vicinanze, il quartiere arcobaleno con le sue case dai colori pastello offre l’occasione per passeggiate piacevoli e fotografie memorabili.
Il vecchio porto è stato completamente riqualificato e ospita gallerie d’arte, negozi di artigianato locale e mercatini dove acquistare prodotti tipici a prezzi ragionevoli. Qui è possibile assaggiare lo street food islandese, dai panini di agnello alle zuppe di pesce, spendendo tra 12 e 15 euro per un pasto completo e sostanzioso.
Le piscine geotermali pubbliche
Dimenticatevi i costosi resort termali: le piscine pubbliche di Reykjavik sono frequentate dagli abitanti e offrono un’esperienza autentica a circa 8 euro d’ingresso. L’acqua calda geotermale, le vasche a diverse temperature e le saune sono perfette per socializzare con i locali e comprendere lo stile di vita islandese. Portate costume e asciugamano da casa per risparmiare sui noleggi.
I musei per le giornate più fredde
Il Museo Nazionale dell’Islanda racconta la storia del paese dalle origini vichinghe ai giorni nostri con un biglietto d’ingresso di circa 12 euro. Per gli appassionati di arte contemporanea, diverse gallerie offrono esposizioni gratuite o a prezzi simbolici, mentre il museo marittimo svela il profondo legame tra gli islandesi e l’oceano.
Come muoversi spendendo poco
Reykjavik è una città compatta e il modo migliore per esplorarla è a piedi. Il centro storico è completamente percorribile in una giornata e camminare permette di scoprire angoli nascosti che altrimenti sfuggirebbero. Per raggiungere zone più distanti, il sistema di autobus urbani è efficiente e una carta da 48 ore costa circa 18 euro, consentendo spostamenti illimitati.

Molti hotel e guesthouse offrono il noleggio gratuito di biciclette agli ospiti: approfittatene nelle ore centrali della giornata quando c’è più luce. Per escursioni fuori città , i minibus condivisi verso il Circolo d’Oro o la Laguna Blu hanno prezzi più contenuti rispetto ai tour privati, partendo da circa 40 euro per persona.
Dove dormire senza svuotare il portafoglio
Novembre rappresenta un’opportunità eccellente per trovare sistemazioni di qualità a prezzi accessibili. Le guesthouse nel centro storico offrono camere confortevoli con bagno privato a partire da 70-80 euro a notte per una doppia. Molte includono la colazione, un risparmio considerevole dato il costo della vita locale.
Gli appartamenti in affitto rappresentano un’alternativa interessante per chi vuole risparmiare sui pasti preparando qualcosa in casa. Una soluzione da due camere può costare intorno ai 100-120 euro a notte, ideale se viaggiate in coppia con altri amici. Scegliete zone come Vesturbær o HlÃðar, quartieri residenziali tranquilli a dieci minuti a piedi dal centro.
Mangiare bene contenendo i costi
La ristorazione in Islanda ha fama di essere costosa, ma con qualche accorgimento è possibile mangiare bene senza spendere cifre esorbitanti. Il pranzo rappresenta il momento migliore per provare i ristoranti, che spesso offrono menu fissi tra i 15 e i 20 euro, molto più convenienti rispetto alla sera.
I supermercati locali vendono prodotti già pronti di ottima qualità : zuppe, insalate e panini permettono di pranzare con 7-8 euro. Le panetterie offrono dolci e specialità locali perfette per una colazione sostanziosa a circa 5 euro. Per la cena, cercate i ristoranti che propongono l’happy hour con piatti scontati tra le 17 e le 19, un’usanza diffusa che può far risparmiare fino al 30%.
Non perdetevi la zuppa di agnello, piatto nazionale perfetto per le giornate fredde di novembre, disponibile in molti locali a prezzi ragionevoli. I mercati alimentari offrono prodotti freschi e preparazioni casalinghe ideali per chi alloggia in appartamento.
Consigli pratici per il viaggiatore consapevole
L’abbigliamento a strati è fondamentale: sotto un cappotto impermeabile indossate maglioni termici e un pile. Il vento può essere pungente, quindi un buon cappello e guanti sono indispensabili. Scarpe comode e impermeabili con suola antiscivolo vi permetteranno di affrontare qualsiasi condizione meteorologica.
Le carte di credito sono accettate ovunque, anche per piccoli importi, limitando la necessità di contanti. Molte attrazioni e musei offrono sconti per over 60, ricordatevi sempre di chiedere. La City Card, disponibile per 24, 48 o 72 ore, include trasporti pubblici, musei e piscine: calcolate se conviene in base al vostro programma.
Scaricate le app di previsione dell’aurora boreale per massimizzare le possibilità di osservarla. Bastano anche solo dieci minuti fuori città per trovarsi in luoghi bui ideali per l’osservazione. Alcune guesthouse offrono un servizio gratuito di sveglia notturna quando l’aurora è visibile, un’attenzione che fa la differenza.
Un weekend di novembre a Reykjavik dimostra che viaggiare low-cost non significa rinunciare alla qualità dell’esperienza. Con la giusta pianificazione e qualche accorgimento, questa destinazione straordinaria diventa accessibile anche a chi ha un budget contenuto, regalando ricordi indimenticabili e la soddisfazione di aver scoperto uno dei luoghi più affascinanti del pianeta nel suo momento più autentico e meno turistico.
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