La giornata di sabato 29 novembre 2025 si presenta con un quadro meteorologico piuttosto variegato lungo tutto lo Stivale. Mentre alcune zone potranno godere di ampie schiarite e temperature gradevoli per il periodo, altre dovranno fare i conti con condizioni più instabili e ventose. L’Italia si trova in una fase di transizione tipica dell’autunno inoltrato, con differenze marcate tra nord e sud che rendono questa giornata particolarmente interessante dal punto di vista climatico. Le temperature oscilleranno in modo significativo a seconda della latitudine e dell’altitudine, con valori che spazieranno dallo zero termico nelle zone alpine fino a picchi decisamente più miti nelle regioni meridionali.
Milano si risveglia con temperature vicine allo zero
Il capoluogo lombardo non vedrà precipitazioni durante la giornata, una notizia che farà sicuramente piacere a chi deve spostarsi per commissioni o lavoro. Tuttavia, la mattinata si preannuncia particolarmente rigida, con temperature che toccheranno lo zero termico nelle ore più fredde. Questo significa che nelle zone periferiche e nei quartieri meno urbanizzati potrebbe formarsi della brinatura al suolo, rendendo le superfici scivolose nelle prime ore del giorno.
Nel corso della giornata il termometro salirà fino a raggiungere gli 8 gradi circa nel primo pomeriggio, quando sono previste anche delle schiarite che renderanno l’atmosfera più gradevole. La copertura nuvolosa, che indica quanta parte del cielo è occupata dalle nubi, si attesterà intorno al 46%, lasciando spazio a momenti di sole alternati a passaggi nuvolosi. L’umidità relativa sarà piuttosto elevata, attestandosi all’84%: questo parametro misura la quantità di vapore acqueo presente nell’aria rispetto al massimo che potrebbe contenere a quella temperatura. Un’umidità così alta farà percepire il freddo in modo più intenso, soprattutto nelle ore mattutine.
Il vento sarà pressoché assente, con velocità medie di appena 4 chilometri orari, creando una situazione di sostanziale calma atmosferica. Questa assenza di ventilazione contribuirà alla sensazione di freddo pungente al mattino, ma renderà più piacevoli le ore centrali della giornata quando il sole farà capolino tra le nuvole.
Roma baciata dal sole per l’intera giornata
La Capitale vivrà una giornata decisamente favorevole, senza alcuna precipitazione in vista. Il cielo sarà praticamente sereno dall’alba al tramonto, con una copertura nuvolosa ridotta al minimo: appena l’1,3%, un valore che indica un cielo praticamente cristallino. Questa condizione si verifica quando le correnti atmosferiche sono particolarmente stabili e non favoriscono la formazione di sistemi nuvolosi.
Le temperature romane saranno più miti rispetto al nord Italia: si partirà da una minima di circa 4 gradi nelle ore notturne e del primo mattino, per arrivare a una massima di 13 gradi nel pomeriggio. Questa escursione termica di quasi 10 gradi è tipica delle giornate autunnali con cielo sereno, quando di notte il calore accumulato durante il giorno viene disperso rapidamente verso l’atmosfera, un fenomeno chiamato irraggiamento notturno.
L’umidità si manterrà su livelli accettabili, intorno al 71%, rendendo l’aria meno pesante rispetto ad altre città italiane. Il vento soffierà con una velocità media di circa 7 chilometri orari, una brezza leggera che non creerà alcun disagio ma contribuirà a mantenere l’aria fresca e piacevole. Queste condizioni rendono Roma una delle città più fortunate della giornata dal punto di vista meteorologico.
Napoli tra sole e ventilazione sostenuta
Anche il capoluogo campano potrà contare su una giornata senza pioggia, con un cielo prevalentemente sereno che favorirà le attività all’aperto. La copertura nuvolosa sarà minima, attestandosi intorno al 12%, garantendo ampie schiarite per tutta la giornata. Le temperature si manterranno su valori particolarmente gradevoli per la fine di novembre, oscillando tra gli 11,8 gradi della notte e i 14,6 gradi delle ore centrali.
Ciò che caratterizzerà la giornata napoletana sarà soprattutto il vento, che soffierà con una velocità media di circa 16 chilometri orari. Si tratta di una ventilazione moderata, percepibile ma non fastidiosa, che potrebbe creare qualche piccola increspatura sul mare e far sventolare le bandiere. Questo movimento d’aria è probabilmente dovuto alle correnti che scorrono lungo il Tirreno meridionale, tipiche di questa stagione.
L’umidità relativa si attesterà al 67%, un valore piuttosto confortevole che, unito alla ventilazione, renderà l’aria fresca ma non umida. La combinazione di sole, temperature miti e aria pulita grazie al vento creerà condizioni ideali per una passeggiata sul lungomare o una gita nelle zone collinari che circondano la città.
Catanzaro tra incertezza e vento forte
La situazione in Calabria si presenta più complessa e merita particolare attenzione. Catanzaro sarà l’unica città tra quelle analizzate a presentare una probabilità di precipitazioni, con un rischio stimato del 58%. Questo significa che esiste una concreta possibilità che si verifichino rovesci durante la giornata, anche se la quantità complessiva di pioggia prevista rimane contenuta. La probabilità di precipitazione indica quante possibilità ci sono, in percentuale, che cada anche solo una piccola quantità di pioggia in un punto qualsiasi della zona considerata.
Paradossalmente, nonostante questo rischio, la copertura nuvolosa rimarrà relativamente bassa, intorno al 20%. Questo apparente controsenso si spiega con la possibilità di temporali localizzati o rovesci sparsi che interessano aree limitate, senza una copertura nuvolosa estesa su tutta la zona. Le temperature oscilleranno tra i 7 gradi del mattino e i 14,7 gradi del pomeriggio, valori comunque gradevoli per il periodo.

L’elemento più rilevante sarà il vento sostenuto, che soffierà con una velocità media di circa 23 chilometri orari. Si tratta di una ventilazione decisamente più intensa rispetto alle altre città, che potrebbe rendere la percezione termica più fredda di quanto indicato dal termometro e creare condizioni di mare mosso lungo le coste. L’umidità al 73% contribuirà a rendere l’aria piuttosto umida, accentuando la sensazione di instabilità atmosferica.
Aosta tra freddo alpino e schiarite pomeridiane
La città alpina per eccellenza vivrà una giornata fredda ma senza precipitazioni. Le temperature minime si avvicineranno allo zero termico, fermandosi appena sopra con 0,4 gradi, mentre le massime raggiungeranno soltanto i 5,6 gradi nel primo pomeriggio. Si tratta dei valori più bassi tra tutte le città considerate, una caratteristica inevitabile data l’altitudine e la posizione geografica della Valle d’Aosta.
Come Milano, anche Aosta beneficerà di schiarite pomeridiane, con una copertura nuvolosa che si attesterà intorno al 44%. Questa alternanza tra nubi e sole è tipica delle zone alpine in questo periodo, quando le correnti atmosferiche creano situazioni di variabilità. Il vento soffierà con una velocità media di circa 12 chilometri orari, una brezza moderata che nelle valli alpine può essere incanalata e risultare più intensa in alcuni punti specifici.
L’umidità relativa al 67% è relativamente contenuta per una zona montana, dove spesso i valori sono più elevati. Questo renderà il freddo più secco e quindi leggermente più sopportabile, anche se le temperature rigide richiederanno comunque un abbigliamento adeguato. L’assenza di neve prevista indica che non ci sono condizioni per precipitazioni solide, almeno alle quote della città.
Un’Italia divisa tra stabilità e incertezza
Analizzando il quadro complessivo, emerge chiaramente una divisione dell’Italia in due zone climatiche distinte. Il centro-nord, con l’eccezione della Calabria, godrà di condizioni stabili caratterizzate da assenza di precipitazioni e temperature in graduale aumento durante il giorno. Le zone settentrionali dovranno fare i conti con il freddo notturno e mattutino, mentre le regioni centrali beneficeranno di condizioni più miti e gradevoli.
La Calabria rappresenta l’eccezione, trovandosi probabilmente sotto l’influenza di correnti più instabili provenienti dai quadranti meridionali. La combinazione di vento forte e possibilità di pioggia crea una situazione di maggiore incertezza che richiederà attenzione da parte di chi deve spostarsi o programmare attività all’aperto in quella regione.
Le differenze termiche sono marcate: si passa dai circa 5-6 gradi massimi di Aosta ai quasi 15 gradi di Napoli e Catanzaro, una variazione di quasi 10 gradi che testimonia quanto il clima italiano sia variegato anche in una singola giornata. Questa diversità è dovuta alla conformazione geografica del nostro Paese, che si estende per oltre mille chilometri da nord a sud e presenta altitudini molto variabili.
Suggerimenti per affrontare al meglio la giornata
Per chi si trova nelle regioni settentrionali, il consiglio principale è quello di vestirsi a strati. Le mattinate saranno decisamente fredde e potrebbe essere necessario raschiare i vetri dell’auto nelle zone meno urbanizzate. Tuttavia, le schiarite pomeridiane renderanno piacevole una passeggiata o un’attività all’aria aperta nelle ore centrali, quando le temperature saliranno e il sole farà capolino. Un abbigliamento a cipolla permetterà di alleggerirsi quando necessario senza patire il freddo al mattino.
Chi si trova a Roma potrà approfittare di una giornata ideale per visitare i monumenti all’aperto, fare una passeggiata nei parchi o organizzare un pranzo in una terrazza. Il cielo sereno e le temperature miti renderanno questa giornata perfetta per attività turistiche o sportive. Anche una gita fuori porta nelle zone dei Castelli Romani o lungo la costa potrebbe rivelarsi un’ottima scelta.
A Napoli, il vento moderato suggerisce di evitare gite in barca per chi soffre il mal di mare, mentre una passeggiata lungo il golfo con vista su Capri e il Vesuvio sarà decisamente piacevole. Le temperature miti permetteranno di godersi i vicoli del centro storico o una pizza all’aperto senza soffrire il freddo. Chi ama fare trekking potrebbe considerare un’escursione sul Vesuvio o sui sentieri della Costiera Amalfitana, approfittando della bella giornata.
In Calabria, e in particolare nella zona di Catanzaro, è consigliabile tenere un ombrello a portata di mano e verificare le previsioni locali prima di organizzare attività all’aperto. Il vento forte sconsiglia gite in barca o attività in spiaggia, mentre potrebbe essere preferibile dedicarsi a visite culturali nei borghi dell’entroterra o nei musei, pronti a ripararsi in caso di rovesci improvvisi.
Ad Aosta e in Valle d’Aosta, il freddo richiede un abbigliamento pesante, soprattutto per chi intende fare escursioni in montagna. Le schiarite pomeridiane potrebbero offrire scorci spettacolari sulle cime innevate, rendendo questa giornata ideale per fotografie panoramiche o brevi camminate nei fondovalle. Chi pratica sci dovrà verificare le condizioni delle piste presso i singoli comprensori, anche se l’assenza di neve prevista non indica nuovi apporti.
In generale, questa giornata di fine novembre si presta a attività all’aperto nella maggior parte delle regioni italiane, con le dovute precauzioni legate al freddo mattutino al nord e alla possibile instabilità in Calabria. La variabilità del tempo italiano offre comunque a ciascuno la possibilità di trovare condizioni adatte alle proprie esigenze, che si tratti di una giornata culturale, sportiva o semplicemente di relax.
Indice dei contenuti
